top of page

La Francia vuole copiare l'Italia sui vaccini

  • Andrea Naccarato
  • 21. Juni 2017
  • 2 Min. Lesezeit

Non si placano le polemiche sul decreto-legge 7 giugno n. 73 che ha introdotto l'obbligo delle vaccinazioni per l’accesso alla scuola. Nonostante le rassicurazioni di medici e scienziati,

Paese, fortunatamente minoritaria ma molto rumorosa, ha deciso di alzare le barricate contro una legge che definiscono pericolosa e liberticida.

Dalla Francia arriva la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che la decisione del Governo italiano di rendere obbligatori 12 vaccini è sacrosanta.

Il Ministro della Solidarietà e della Salute, Agnès Buzyn, del neo-eletto governo Macron, ha dichiarato al quotidiano Le Parisien che una delle sue priorità è innalzare il numero di vaccini obbligatori da 3 a 11. Al momento in Francia solo i vaccini contro la difterite, tetano e poliomielite sono obbligatori. A questi si vorrebbero aggiungere quelli per la pertosse, morbillo, parotite, rosolia, epatite B, batterio Haemophilus influenzae di tipo B, pneumococco, meningite.

Agnès Buzyn è una dottoressa specializzata in ematologia, immunologia e trapianti quindi conosce alla perfezione il tema che tratta. Lei definisce il doppio sistema di vaccinazioni obbligatorie e raccomandate una falla del sistema sanitario nazionale e cita l’Italia come esempio da seguire. All'intervistatore che le fa presente che una parte dei francesi sarebbe ostile all'imposizione dei vaccini per i propri figli risponde che le sembra paradossale "che, da una parte i francesi chiedano un vaccino non appena compare un virus, come Ebola o Zika, e dall'altra si dimostrino diffidenti verso quelli esistenti. I vaccini hanno salvato miliardi di vite, ma lo abbiamo dimenticato. Si discute solo di effetti collaterali, molti dei quali non sono stati dimostrati. La vaccinazione non è solo nel proprio interesse, è una questione di solidarietà, un modo per proteggere tutta la società".

A parte la vanagloria di vedere un Ministro di un Paese straniero elogiare l'operato del Governo Italiano, non bisogna dimenticare però che l'urgenza del decreto-legge è stata dettata dal fatto che molti italiani hanno smesso di proteggere i propri figli. L'Italia non raggiunge per nessuna delle vaccinazioni la soglia minima di sicurezza del 95% come stabilito dall'Organizzazione mondiale della Sanità. Al di sotto di questa percentuale, il rischio di contagio aumenta esponenzialmente. Questo 'malcostume' è davvero pericoloso. Accanto ad una legislazione severa è necessario un grande lavoro pedagogico che spieghi le ragioni della Scienza ai genitori preoccupati per la salute dei propri figli e metta a tacere gli pseudo-scienziati, complottisti e stregoni del terzo millennio.

Alcuni, leggasi Movimento Cinque Stelle, continuano ad essere ambigui su questo tema. Il Partito Democratico, invece, si è messo in prima linea nella lotta contro l'Oscurantismo perché non si può giocare con la Salute degli italiani.


 
 
 

Kommentare


Consigliati per voi:
Ultimi contributi
Archivio
Parole chiave
bottom of page